"E' stata dura, ma ce l'abbiamo fatta - ha dichiarato il Sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, a commento dell'incontro torinese, di lunedì 19 novembre, con l'Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato S.P.A. - perché, per la prima volta, siamo riusciti a far comprendere come la nostra posizione sullo sviluppo della logistica della nostra Città non fosse pregiudizialmente contraria ai progetti che abbiamo trovato, ma semplicemente più realistica.
Nessuno nega la possibilità dei futuri aumenti di traffico merci sui nostri territori e provenienti dall'estremo Oriente, ma tale possibilità deve essere coltivata attraverso operazioni concrete che rendano effettive le condizioni di tale sviluppo e non intraprendendo investimenti scarsamente remunerativi o continuando a proporre progetti faraonici".
Il massimo esponente delle Ferrovie dello Stato S.P.A., l'ing. Mauro Moretti, ha infatti ribadito l'intenzione della sua Società di presentare, a breve, un progetto per la ristrutturazione e il recupero funzionale dell'area smistamento della stazione ferroviaria di Alessandria con l'obiettivo di realizzare una piattaforma logistica all'interno di tale area (circa 250.000 mq.) e con la possibilità futura di ampliamento nella zona in fregio alla stessa (fino ad un massimo di 1.000.000 di mq.).
"Se volete, si tratta di una politica dei piccoli passi - ha proseguito il primo Cittadino - ma di una politica che ha molte più probabilità di diventare realtà, perché nel campo della logistica è molto più importante disporre dei contratti di trasporto merci che non di strutture vuote per contenitori altrettanto vuoti...".
La scelta delle Ferrovie dello Stato S.P.A. permette, oggi, di conseguire due risultati positivi:
- le condizioni generali per intercettare il traffico intercontinentale diventano realtà attraverso il coinvolgimento di un Operatore, quello ferroviario, indispensabile se si vuole veramente potenziare il trasporto su rotaia, la cui competitività dipende dal rispetto degli orari e dal contenimento dei prezzi finali;
- le realizzazioni strutturali proposte hanno valore economico già oggi, con l'attuale mercato della logistica, indipendentemente dalla possibilità, ancora incerta e futura, di ripresa del più impegnativo progetto "Genova 2015", recentemente presentato dal Sindaco della Città di Genova, Marta Vincenzi.
Sul secondo risultato, in particolare, non è casuale che le Ferrovie dello Stato S.P.A. riportino di attualità una vecchia proposta (precedente alle più recenti, ma troppo impegnative, idee urbanistiche) di destinare, ad attività logistica, la zona immediatamente a Nord e in fregio allo scalo merci alessandrino.
"Si tratta - ha concluso Piercarlo Fabbio - di semplice buon senso e abilità a raccogliere intorno ad un ragionamento sulla logistica capacità ed esperienze che personalmente ho condotto e che ho imparato a conoscere ed apprezzare.
Da molto tempo ho personalmente proposto di guardare la cartina geografica per rendersi conto di come fosse del tutto naturale immaginare lo sviluppo della logistica a ridosso dell'area ferroviaria.
Purtroppo, negli ultimi anni, la Maggioranza politica di sinistra ha preferito correre dietro a progettazioni avveniristiche piuttosto che dare forza e gambe a quel buon senso.
Ora credo sia giunto il momento per tutti di superare le polemiche improduttive che hanno tenuto banco in questi mesi a favore di una ritrovata unità di intenti intorno alle cose realisticamente possibili. Restano ancora molti passi da compiere e molti ostacoli da superare, ma siamo finalmente sulla strada giusta. Spero che tutti siano consapevoli della necessità di non dare spazio a ulteriori rivendicazioni del passato o a battaglie di bandiera".
L'Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato S.P.A. ha promesso di visitare prossimamente Alessandria per presentare la proposta progettuale e l'accordo con Regione Piemonte, Provincia e Città di Alessandria, così come espressamente richiesto dal Consiglio Comunale della Città.
Dell'argomento discuterà domani, 23 novembre, alle ore 15,30, la commissione consiliare Politiche dello Sviluppo.
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