La Regione ha liquidato tutti i contributi per il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica disponendo il versamento di 1,3 milioni di euro a favore di ATC (Ambiti territoriali di caccia), CA (comprensori alpini) e Province, che potranno così provvedere alla liquidazione dei danni agli agricoltori.
La somma comprende i danni documentati alle colture causati da tutte le specie di fauna selvatica, compresi gli ungulati e il cinghiale, sino al 2009. La norma prevede infatti che la Regione, tramite Arpea (l’organismo pagatore regionale) liquidi i danni anche sotto forma di anticipo per l’anno appena trascorso e che si proceda in seguito a una compensazione sulla base dei dati definitivi reali. L’andamento climatico particolarmente rigido dell’inverno 2008/2009 fa prevedere, in base alle ultime rilevazioni, che i danni da cinghiale siano in netta diminuzione.
L’importo totale di 1.330.000 euro si riferisce in gran parte a risarcimento danni (1.161.000) e in parte minore ad interventi in materia faunistico-venatoria realizzati dalle Province, tra i quali attività di vigilanza, attrezzature per le guardie venatorie volontarie, gestione delle oasi, centri di recupero carcasse degli animali selvatici.
A parte qualche singolo caso ancora da definire, in questo modo la Regione ha messo a disposizione degli enti territoriali tutte le risorse necessarie per liquidare i danni e per chiudere le situazioni pregresse.
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