In provincia di Alessandria sono tre i progetti di ampia portata che permetteranno di migliorare la qualità dell’ambiente attraverso una minore se non azzerata emissione di CO2. Progetti messi in campo dall’Amag, la società che gestisce un considerevole numero di acquedotti comunali (i comuni sono 56), attiva anche nel campo delle energie rinnovabili. Progetti che secondo quanto spiegato ieri dal presidente Lorenzo Repetto, saranno resi attivi entro la prossima primavera e che prevedono un investimento totale di circa dieci milioni di euro.
Il primo sta infatti concretizzandosi alle porte di Alessandria. Tramite l’impiego di turbomacchine tecnologicamente all’avanguardia verrà utilizzato il salto di pressione tra la rete nazionale di trasporto del metano e quella locale di distribuzione per produrre elettricità. Contemporaneamente, un motore diesel alimentato ad olio vegetale (si sta valutando la possibilità di brevettare un sistema che permetterà di utilizzare diversi tipi di olio vegetale) fornirà il calore necessario al riscaldamento del metano immesso nella rete cittadina.
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