Centrali nucleari e siti di stoccaggio sono stati al centro di alcune interrogazioni a cui l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello, ha risposto il 1° dicembre in Consiglio regionale.
“Chi interpreta le mie parole come una mancata volontà di affrontare l’argomento nucleare fraintende e strumentalizza quanto da me dichiarato in più occasioni - ha sostenuto Ravello - Ciò che continuo a ripetere è che l’iter procedurale previsto dal decreto governativo del 10 febbraio scorso per la selezione dei siti nucleari e dei depositi di stoccaggio delle scorie è ancora molto lungo e complesso. È pertanto prematuro pronunciarsi su elenchi e mappature di aree potenzialmente candidate ad ospitare siti nucleari, dal momento che non esiste alcuna ipotesi reale”.
Secondo l’assessore, “il processo decisionale tracciato, sia a livello regionale che nazionale, offre le più ampie garanzie di trasparenza e partecipazione sulle scelte, coinvolgendo non solo Regioni ed enti locali, ma anche le popolazioni interessate, sul modello dei Paesi più avanzati”.
“Bisogna quindi - ha concluso Ravello - evitare gli allarmismi e liberare l’opinione pubblica dai preconcetti negativi parlando di nucleare in termini di energia, di crescita economica e di opportunità per il nostro territorio. Si tratta di un progetto che andrà di pari passo con le energie rinnovabili, in quanto entrambe non prevedono immissione di anidride carbonica nell’atmosfera e creano le condizioni per svincolarsi dall’approvvigionamento di energia dall’estero”.
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